giovedì 27 aprile 2017

LE RANE FANNO CROAK!


Non saranno popolari come cani e gatti, ma certamente le rane sono bellissime. Questo curioso libro giapponese lo sottolinea con splendide immagini che sono un misto tra illustrazioni naturalistiche e vignette divertenti. I testi sono tutti in giapponese, ma sono le immagini a prevalere e mentre si gode della bellezza di queste creaturine si può imparare a distinguerle una dall'altra. Non siate sciocchi, fate CroaK! anche voi.
In Italia il volume può essere acquistato presso fioridiciliegioadriana@gmail.com.






L'ARTE DI BARON YOSHIMOTO


Baron Yoshimoto (classe 1940) è un mangaka completamente sconosciuto in Italia. Decisamente più noto in Giappone (anche se certamente non definibile "popolare") si vede ora dedicare un illustration book dal titolo "Baron Yoshimoto Artwork Archives"  Il suo debutto nel mondo dei manga risale alla fine degli anni Cinquanta, ed è tra i gli anni Sessanta e Settanta che diviene maggiormente popolare e prolifico. In seguito abbandona il Giappone per recarsi a vivere negli USA, fa però ritorno al suo Paese d'origine nel 1985, ove si cimenta anche come pittore. I suoi manga sono diretti a un pubblico maschile, generalmente adulto, e spaziano dall'avventura allo storico. Il tratto è di matrice classica e realistica.  Attualmente sembra vivere una nuova giovinezza artistica, anche grazie a una collaborazione col collega Katsuya Terada, col quale ha recentemente partecipato a una mostra rivelando un'evoluzione del proprio modo di disegnare, diventato ancor più particolareggiato e immaginifico.
Il libro "Baron Yoshimoto Artwork Archives" in Italia può essere acquistato presso fioridicilie rivelando  rgioadriana@gmail.com.










mercoledì 19 aprile 2017

GIAPPONE E COREA SI ALLEANO


In Giappone non è usuale dare alle stampe volumi dedicati a più di un autore, ancora più strano è vedere un libro incentrato su un artista giapponese e uno coreano. Eppure è quello che è accaduto con questo "Katsuya Terada and Kim JungGi Illustrations". Giapponese il primo, sud coreano il secondo, si tratta di due tra i più abili creatori di immagini asiatici attualmente in circolazione. Condividono una straordinaria, quasi folle, propensione al dettaglio e una fantasia sfrenata ed eccentrica. Le immagini del volume appartengono a uno o all'altro, ma ve ne sono anche parecchie realizzate in tandem, in una sorta di viaggio fantastico e visionario che sembra non avere paletti. In Italia il volume può essere acquistato da fioridiciliegioadriana@gmail.com.  









martedì 18 aprile 2017

STORIA DI UN TAGLIABAMBÙ


A prescindere da qualsiasi valutazione, il racconto "Storia di un tagliabambù" ha già un pregio, si tratta della più antica opera di narrativa giapponese, fatta risalire all’inizio del decimo secolo. Un vecchio taglialegna trova all’interno di un bambù una creatura alta tre pollici, assieme alla moglie decide di adottarla. In soli tre mesi la bimba diviene una splendida fanciulla, così bella da attirare molti pretendenti, incluso l’imperatore. Forse conscia di non essere di questa Terra, la ragazza chiederà però agli spasimanti di superare prove impossibili per averla. Si susseguono in tal modo una serie di trovate e imprese in bilico tra reale e fantastico, finché la ragazza non viene richiamata dai suoi simili al proprio reale luogo d’origine, la Luna. Con una prosa semplice ma in grado di comunicare la grande malinconia che lega la ragazza alla luna e il dolore che il distacco dalla terra adottiva procurerà alla fanciulla e a chi le sta intorno, "Storia di un tagliabambù" si rivela un antico frammento di cultura nipponica, immerso nel mito e nelle leggende. Un’esauriente introduzione e un utile glossario, a cura di Adriana Boscaro, rendono il volumetto ancora più interessante, permettendo anche al lettore completamente a digiuno di cultura nipponica di avvicinarsi tranquillamente a questo testo apparentemente semplice eppure ricco di rimandi, in cui anche brevi componimenti poetici, incastonati nei dialoghi dei personaggi hanno un discreto peso.


STORIA DI UN TAGLIABAMBÙ
di Anonimo, a cura di Adriana Boscaro
ed. Marsilio
104 pp, euro 10,00

MAGIA A KYOTO


Il numero 10 di Scarlet Witch (fumetto della Marvel), ora pubblicato in Italia in appendice al tredicesimo numero di Doctor Strange (ora in edicola per Panini Comics) è ambientato a Kyoto. Impatto grafico interessante.


domenica 9 aprile 2017

SOTTO LA FORESTA DEI CILIEGI IN FIORE


Paura, sofferenza, delusione, sconfitta, morte. Ecco cosa riporta alla mente "Sotto la foresta di ciliegi in fiore", raccolta di racconti di Sakaguchi Ango, scrittore giapponese della prima metà del ventesimo secolo, il cui motivo dominante era appunto la concezione pessimistica della vita e della solitudine assoluta dell’uomo. “Sotto la foresta dei ciliegi in fiore” è solo uno dei quattro racconti contenuti in questo libro dal titolo omonimo e condivide con gli altri tre (“Kanzan”, “Il gran consigliere Murasaki”, “La principessa Yonaga e Mimio”) le atmosfere fantastiche, spesso grottesche e macabre. Da questo punto di vista si fa notare soprattutto “La principessa Yonaga e Mimio” in cui, lontana anni luce dallo stereotipo di principessa graziosa e benevola, Yonaga viene dipinta sì come bella ma anche come maligna e crudele, di una crudeltà senza limiti, pronta a gioire della sofferenza altrui e a trovare piacere nel mostruoso, nel sangue e nella morte, convinta che “le cose che ami devi maledirle, ucciderle, combatterle”. Anche nel racconto “Sotto la foresta dei ciliegi in fiore” è la crudeltà di una donna a prevalere su tutto, a stupire il lettore, una donna che trova piacere e divertimento nel giocare con le teste mozzate di persone uccise per il suo diletto, riuscendo a meravigliare persino il suo compagno, bandito e assassino. Se tutto ciò che è macabro, pauroso, grottescamente crudele può divenire normalità allora ciò che è normale può apparire pauroso, invalicabile. È il caso della foresta dei ciliegi in fiore, che nella tradizione giapponese è un evento gioioso e bello per la sua caducità, ma che per il bandito del racconto diviene simbolo di mistero e solitudine, luogo capace di offuscare il raziocinio, seppur crudele, della mente umana e di condurla alla disperazione per mezzo dell’angoscioso silenzio che vi dimora, in grado forse di dissolvere gli uomini così come in breve tempo dissolve i propri fiori. La forza evocativa di questi racconti è fortissima, l’inversione dei ruoli shockante, le atmosfere malsane palpabili, solitudine e disperazione ne emergono preponderanti, proprio come desiderava l’autore. 


SOTTO LA FORESTA DEI CILIEGI IN FIORE
di Sakaguchi Ango
ed. Marsilio
154 pp, euro 14,00

mercoledì 5 aprile 2017

GADGET PER RAGAZZE


Di recente pubblicazione in Giappone, questo bel volume tascabile è più un divertissement che altro, ma un divertissement davvero grazioso. E l'aggettivo "grazioso" non è messo a caso, dato che si occupa di piccoli gadget degli anni Ottanta diretti a un pubblico femminile. Una escalation di colori pastello per caratterizzare teneri personaggini dalle linee semplici e tondeggianti. Character famosi come Hello Kitty, Little Twin Stars, Spank, ma anche i meno noti seppur egualmente piacevoli come Kintakun, Cosmo-Zoo e molti altri. Immortalati sotto forma di pupazzetti, ma anche su matite e bloc-notes, spazzolini da denti, carta da lettere, scatolette e altri oggetti piccoli nelle dimensioni ma grandi nel livello di zuccherosità. Il piccolo formato penalizza un po' le immagini, ma è in linea con l'idea di micro gadget. I testi sono quasi assenti, lascndo campo libero alle immagini. Un libro per curiosi, ma anche per collezionisti alla ricerca di piccoli tesori del passato.
In Italia acquistabile da fioridiciliegioadriana@gmail.com.






KOMOREBI


Tratto dal volume "Other Wordly" di Yee-Lum Mak (testi) e Kelsey Garrity-Riley (disegni), edito da Chronicle Books.